Super size me

Super Size Me è un film-documentario del 2004 diretto ed interpretato da Morgan Spurlock.
La pellicola segue un esperimento portato avanti dal regista: per un mese (30 giorni) ha mangiato solamente cibo della nota catena mondiale di fast food McDonald's, tre volte al giorno, ogni giorno - interrompendo contemporaneamente ogni attività fisica - e documentando tutti i cambiamenti fisici e psicologici avvenuti. Oltre a questo, Spurlock esplora l'enorme potere della catena sull'industria dei fast food e come questa incoraggi un'alimentazione povera per massimizzare il proprio profitto.
Il tutto prende le mosse da un episodio di cronaca del 2002: due ragazze statunitensi citarono in giudizio la catena di fast-food McDonald's, affibbiandogli la colpa per la loro obesità. La difesa della corporation puntò sul fatto che non c'erano prove che un'alimentazione basata esclusivamente o principalmente sui fast-food avesse effetti simili. Per contrastare quest'osservazione e questo vuoto, Spurlock, scrittore e produttore fino ad allora noto soprattutto nel circuito televisivo, decise di diventare una cavia di un esperimento: un mese di solo cibo McDonald's, il tutto davanti ad una telecamera 24 ore al giorno.
Spurlock, 33 anni, era in salute e in perfetta forma fisica, a detta del fisiologo che lo ha visitato. Prima dell'esperimento misurava 188 centimetri di altezza per 84 kilogrammi. Dopo 30 giorni ha guadagnato 11 kg ed ha incrementato la sua massa corporea del 13%. Durante l'esperimento ha anche provato improvvisi e repentini cambi di umore oltre a disfunzioni sessuali certificate dalla sua compagna. Infine, ha manifestato forte stanchezza che gli rendeva difficile persino salire le scale all'interno della sua abitazione.
Super Size Me è stato candidato nel 2005 per l'Oscar al miglior documentario.
Prima dell'esperimento, Spurlock è stato controllato da tre dottori, che lo hanno seguito per tutta la durata della prova, registrando tutti i cambiamenti e gli effetti occorsi nel mese dell'esperimento. Tutti e tre i dottori hanno dichiarato a Spurlock di essere perfettamente nella media come stato fisico, che avrebbe riscontrato effetti negativi sul suo corpo, ma nessuno dei tre si sarebbe aspettato niente di così drastico (uno dei tre aveva anche detto che «il corpo umano si adatta molto facilmente»). Spurlock inizia il mese con una colazione in un McDonald's nella sua natia Manhattan, dove ne esiste uno ogni 0.7 km², effettuando al tempo stesso quasi tutti i suoi spostamenti in taxi, per diminuire i passi effettuati al giorno ai circa 2500 di un americano medio. Le abitudini alimentari di Spurlock durante l'esperimento sono state dettate da precise e severe regole:
  • deve mangiare tre pasti McDonald's al giorno;
  • deve assaggiare almeno una volta ogni opzione dei menu McDonald's;
  • non deve acquistare nulla che non sia sul menu;
  • deve accettare di prendere il menu Super Size (ovvero quello più grande) solo se invitato a farlo.
Il secondo giorno Spurlock mangia il suo primo menu taglia Super Size, ed ha il suo primo mal di stomaco. Si presenta un episodio di nausea. Dopo cinque giorni Spurlock ha già preso 5 kg. Non è passato molto che Spurlock si trova già in un inspiegabile stato di depressione, e ancora più inspiegabilmente la sua depressione, la letargia ed i mal di testa vengono attenuati solo da un altro pasto McDonald's. Secondo uno dei tre dottori che lo seguono, Spurlock è diventato "dipendente". Presto guadagna altri 5 kg, portando il suo peso a 92 kg. Per la fine del mese, il suo peso sarà di 95kg, un incremento di quasi 11 kg, che ha richiesto sei mesi per essere smaltito. La fidanzata e futura moglie di Spurlock, uno chef vegetariano, lo ha aiutato nei mesi successivi a "disintossicarsi" con una dieta accuratissima, ed ha attestato il fatto che Spurlock ha perso molta della sua energia e libido durante l'esperimento.
Attorno al ventesimo giorno, Spurlock avverte dei casi di tachicardia. Un consulto con uno dei tre medici, il dottor Daryl Isaacs, rivela che, secondo le parole testuali del dottore, «il fegato di Spurlock si sta trasformando in paté», e gli chiede di interrompere quello che sta facendo per evitare seri problemi cardiaci. Paragona Spurlock con il protagonista di Via da Las Vegas, che deliberatamente beve fino alla morte per un periodo simile di tempo. Spurlock arriva comunque al trentesimo giorno, raggiungendo il suo obiettivo di essere "supersized" nove volte durante il corso della prova (cinque delle quali in Texas, lo stato americano con i maggiori problemi di obesità secondo quanto riportato nel film). Tutti e tre i dottori sono sorpresi dallo stato di deterioramento della salute di Spurlock. La massa grassa raggiunta, 18%, è comunque inferiore rispetto alla media americana del 22%.
Accanto ai travagli personali di Spurlock, vengono indagati i diversi fattori che portano gli Stati Uniti ad avere il tasso di obesità più alto del mondo e la discussione verte sulla mancanza di cibo sano in molte scuole e sul potere negativo della pubblicità sui giovani.
Fonte Wikipedia